Numeri da 1 a 20

Numeri fino a 10 e fino a 20

Nelle sezioni  2 e 3 Pina Topina e altri amici   accompagnano  i bambini nella scoperta di numeri, operazioni, segni, come elementi costitutivi del linguaggio della matematica.

Situazioni  accattivanti favoriscono l’acquisizione di concetti chiave di basilare importanza (come la differenza tra numero e cifre, la relazione tra posizione e valore delle cifre, il valore della decina, eventi e situazioni esprimibili attraverso addizioni e sottrazioni).

Le operazioni proposte sono contrassegnate da un’opportuna graduazione delle difficoltà.

Con la loro inesauribile carica di simpatia,  i  topini trascinano gli amici bambini nelle matematiche storie di cui sono protagonisti e li coinvolgono nella  risoluzione dei  piccoli grandi problemi che si trovano ad  affrontare ora per amore, ora per ingenuità, ora perché pasticcioni.

Come farà Topo Topotto a conquistare PinaTopina? …Come otterrà il perdono di mamma Cettina? … Cosa rimarrà all’esploratore Piero Topangelo, dopo il pasto dello struzzo Mimì?

Tutti i problemi, proposti all’interno di storie, sono legati a situazioni originali e divertenti, dense di imprevisti ed esiti a sorpresa.

Il   rilievo conferito alla dimensione narrativa  risponde  a una scelta ben   precisa:   consentire l'esercizio delle capacità cognitive in un contesto che coinvolge anche l'emotività e la fantasia. E' così possibile far vivere ai piccoli fruitori del libro il piacere della matematica, all'interno di un percorso motivante e ricco di significato.

Un tempo la matematica era un mondo popolato da  mamme che compravano frutta  e vinai che travasavano vino. Una didattica  incentrata su formule e  algoritmi da applicare in modo meccanico non era una risposta adeguata a legittime esigenze di comunicazione, di espressione,  di significato.  

Ancora oggi la matematica risulta talvolta    relegata  in una sfera   estranea agli interessi del discente e quindi  alla dimensione autentica dell’apprendere e crescere.

Non c’è autenticità, infatti,  senza una   piena aderenza alla personalità del                            bambino, che in ogni esperienza  mette in gioco tanto la componente razionale, quanto quella affettiva, emotiva, relazionale.

Nel libro affiora un  mondo colorito e  ricco di immagini vivaci, delineato da segni e simboli della matematica. Essi si configurano così come i codici di un linguaggio in grado di esprimere situazioni dell'esperienza, con la stessa efficacia che contrassegna il linguaggio fatto di parole.

Svariate situazioni problematiche  stimolano l'uso  consapevole di conoscenze e capacità personali in situazioni proprie della quotidianità. -Quanti euro mancano per comprare l’anello a Pina Topina? - Quanti euro mancano per comprare un pantalone nuovo?   - Quanti posti deve avere l’auto nuova , per poter viaggiare  con i nonni? - si chiede Topo Topotto nelle brevi storie di cui è protagonista.

La matematica perde ogni aridità e astrattezza    per diventare una chiave di lettura della realtà.

 I topini personificati che animano le pagine di questo libro,   imprimendosi nel cuore e nella fantasia degli alunni, sono in grado di agire in modo profondo sulla motivazione autentica.  E’ autentica la motivazione che,  prescindendo da elementi esterni al processo di apprendimento, come premi e ammonimenti,   fa leva su un  sincero desiderio di partecipazione .