Situazioni accattivanti favoriscono l’acquisizione di concetti chiave di basilare importanza (come la differenza tra numero e cifre, la relazione tra posizione e valore delle cifre, il valore della decina, eventi e situazioni esprimibili attraverso addizioni e sottrazioni).
Le operazioni proposte sono contrassegnate da un’opportuna graduazione delle difficoltà.
Con la loro inesauribile carica di simpatia, i topini trascinano gli amici bambini nelle matematiche storie di cui sono protagonisti e li coinvolgono nella risoluzione dei piccoli grandi problemi che si trovano ad affrontare ora per amore, ora per ingenuità, ora perché pasticcioni.
Come farà Topo Topotto a conquistare PinaTopina? …Come otterrà il perdono di mamma Cettina? … Cosa rimarrà all’esploratore Piero Topangelo, dopo il pasto dello struzzo Mimì?
Tutti i problemi, proposti all’interno di storie, sono legati a situazioni originali e divertenti, dense di imprevisti ed esiti a sorpresa.
Il rilievo conferito alla dimensione narrativa risponde a una scelta ben precisa: consentire l'esercizio delle capacità cognitive in un contesto che coinvolge anche l'emotività e la fantasia. E' così possibile far vivere ai piccoli fruitori del libro il piacere della matematica, all'interno di un percorso motivante e ricco di significato.
Nella ultime due sezioni Piero Topangelo, con le sue imprese , rende indimenticabili concetti basilari della geometria (confine, regione interna, regione esterna, rapporto tra spazio reale e rappresentazione grafica, elementi che differenziano le forme geometriche) e del mondo delle misure (elementi misurabili, unità di misura).